Formazione gratuita: Scrivere per il Teatro

Corso gratuito: introduzione alla drammaturgia

“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, il teatro è una grande forza civile, toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”.

Leo De Berardinis

Il modulo “Scrivere per il Teatro” si inserisce entro un più ampio progetto promosso da Ergo Sum rivolto alla formazione del pubblico; una serie di iniziative gratuite e aperte a tutti, che hanno come scopo quello di supportare e migliorare la conoscenza dell’evento teatrale nella ferma certezza che il rapporto tra pubblico e spettacolo debba essere sempre più corredato da attività che mirano alla preparazione degli spettatori e ad una partecipazione consapevole all’evento culturale, e che, nello specifico con questo modulo, affronterà le tecniche di base che sottostanno alla scrittura teatrale.

Come si realizza un copione? Come si può tradurre sulla scena un’idea? Come è cambiata la scrittura teatrale attraverso i secoli?

A chi non è mai venuto in mente almeno una volta di scrivere un testo, di immaginarne la sua messa in scena, fantasticando come sarebbe stato sentirlo interpretare dagli attori? Poi magari ci si è bloccati e il foglio è rimasto bianco: “come tradurre con parole scritte quello che abbiamo in testa”? O magari alcuni, i più audaci, avranno provato a tradurre in scrittura i propri pensieri, ma questi poi una volta messi sulla scena, una volta messi in bocca agli attori, sono crollati sotto il peso delle regole drammaturgiche rivelando una inefficacia deludente? E perché poi alcuni autori sono sopravvissuti alla storia e altri no? Cosa rende un testo immortale? Il teatro è una delle forme di spettacolo dal vivo più antica, probabilmente sarà la più longeva; sta sopravvivendo alla televisione, al cinema, al web… come è possibile? Quali sono le regole che sottostanno a questa longevità? Quali i punti fissi che pur modificando stili e adeguando linguaggi ai costumi dei tempi, restano comunque stabili puntelli che ne sanciscono la sopravvivenza?

I TEMI

 

Verranno affrontate sia nozioni teoriche, analizzando l’evoluzione della scrittura teatrale nei secoli dai grandi classici della letteratura ai testi contemporanei, sia nozioni pratiche, permettendo di sperimentare in prima persona la scrittura di un copione attuando passo passo tutte le fasi che portano alla sua realizzazione: dalla fase creativa a quella pratica. Cosa può interessare oggi al pubblico contemporaneo, quali le idee efficaci, come renderle organiche e quali invece abbandonare, come si impagina uncopione, come rendere lo sviluppo dei personaggi, e le varie fasi del racconto?

Non solo: essendo la scrittura di un copione finalizzato alla sua messa in scena, come rendere le battute efficaci una volta messe in bocca a un attore, e come potranno essere tradotte sulla scena in maniera pratica le nostre idee? E’ importante avere nozioni di regia se si vuole che il nostro testo risulti funzionale alla messa in scena. Molto spesso infatti si fa l’errore di non tener conto quanto alcuni concetti che vorremmo esprimere attraverso un prolisso dispiego di parole, siano invece più efficaci se tradotti in movimenti scenici, musiche, o disegni luci progettati appositamente.

Ecco quindi che le nostre idee prenderanno la forma che più gli compete: quella di regalare emozioni, diventando così, testi teatrali.

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

Le lezioni sono gratuite e aperte a tutti, non occorrono nozioni di base di scrittura ne una formazione teatrale, solo tanta curiosità e voglia di mettersi in gioco!

Gli appuntamenti si svolgono online collegandosi attraverso la piattaforma ZOOM (il link per accedere verrà inviato il giorno prima via mail)

Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo google in fondo alla pagina entro sabato 11 NOVEMBRE.

La prima lezione, dedicata alla scrittura di scena, si svolgerà

LEZIONE 1 – LUNEDI’ 13 NOVEMBRE dalle 19:00 alle 20:30

CONDUCE - ALESSANDRA PIZZI

Regista e drammaturga, creativa per nascita imprenditrice per vocazione, vanta una poliedrica formazione ed esperienza artistica. Si laurea in Beni Culturali con il massimo dei voti, discutendo una tesi in Sociologia della Comunicazione, con il prof. Michele Mirabella, dal titolo: “La Nike sul radiatore. Arte e pubblicità nell’epoca del postmoderno”. Con Michele Mirabella svolge un’intensa attività di formazione “sul campo”, collaborando alla organizzazione e alla regia di spettacoli di prosa e lirica. Esponente attivo del periodo di sviluppo della domanda culturale e turistica del Salento ha contribuito con i suoi progetti al processo di promozione territoriale della Puglia. La sua attività si connota per la ricerca di luoghi “periferici” e piccoli centri a basso sviluppo educativo e culturale, nei quali realizza iniziative innovative ad alto contenuto artistico e formativo quali: festival delle discipline artistiche integrate “Parabita Chi-ama-l-arte” primo format di festival diffuso dove ospita prime e allestimenti (come il debutto de LA FORZA DELL’ABITUDINE, regia di Alessandro Gassman e ospiti come Raffaele Paganini; Michele Placido; Giorgio Albertazzi); la Notte bianca della letteratura (2006); il Festival della letteratura nel Comune di Cavallino in cui per 9 edizioni ha ospitato prestigiose case editrici nazionali e esponenti della cultura e del giornalismo. Nel 2002 dirige la galleria d’arte MARE MAGNUM di Lecce; cura la mostra Storie di Design, in collaborazione con l’ Istituto di Culture Mediterranee e la mostra DAB (Design for Art shop and Book shop) presso il castello di Acaya, in collaborazione con il Museo MAXXI, GAI – Giovani Artisti Italiani (2015); la mostra fotografica Social Eating – Altre visioni intorno al cibo, per EATALY (2016); la mostra W Verdi 150 anni di costume italiano, in collaborazione con il Comune di Cavallino, Regione Basilicata archivio Ron Galella, Comune di Fier, Consolato Italiano in Albania; la mostra “In cammino” di Sebastiano Salgado.

Idea spot, campagne pubblicitarie e di comunicazione commerciali e sociali (UPI – Unione delle Provincie Italiane; 2004). Svolge attività di consulenza nei settori della comunicazione e della promozione per Enti territoriali e per aziende private, con particolare riferimento alle aziende creative e alle start up. E’ stato direttore artistico delle Terme di Santa Cesarea spa (2015/17); del Premio Vittorio Bodini (2010/12); della Stagione Teatrale del Teatro Impero di Trani (2018/20); del Festival La Provincia ti racconta (Prov.di Lecce); responsabile della comunicazione delle aziende MAGISTRAVINI. Nel 2014 è C.E.O dell’incubatore di imprese N.O.W. dell’ASI di Brindisi.

Dal 2017 è CEO e direttore artistico della ERGO SUM PRODUZIONI, società dedicata alla produzione di spettacoli dal vivo e compagnia teatrale. Scrive e dirige connotando la scelta artistica con la riscrittura e l’adattamento dei classici della letteratura, che affida ad interpreti di consolidata professionalità̀, come UNO NESSUNO CENTOMILA, con Enrico Lo Verso; METAMORFOSI con E. Lo Verso; SE UNA NOTTE DI INVERNO UN VIAGGIATORE, con G. Marchesi; UN’ODISSEA INFINITA con Enzo Decaro; ULISSE E IO, con Sebastiano Somma; ODISSEE con A. Haber; CANOVA con E. Loverso; ITACA PER SEMPRE con Mauro Racanati; OMAGGIO A CARUSO con Danilo Rea e Barbara Bovoli; LE CITTA’ VISIBILI con Enrico Ottaviano; UN AMORE con Paolo Briguglia; I RACCONTI DELL’ETA’ DEL JAZZ con Paolo Fresu, LE MIE DONNE con Sergio Muniz…I suoi spettacoli sono andati in scena nei principali teatri e Festival nazionali e internazionali

Svolge attività di docenza nelle discipline del marketing turistico e dei beni culturali, tiene incontri e seminari dedicati alla scrittura e alla critica teatrale. E’ giornalista pubblicista, è ha collaborato con periodici e quotidiani (ULISSE, Nuovo quotidiano di Puglia).

MODULO DI ISCRIZIONE

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