
Pablo Picasso
L’inventore del ‘900
Con DANILO REA
(cast in fase di definizione)
Adattamento e Regia ALESSANDRA PIZZI
NUOVA PRODUZIONE 2023
«Ha fatto lei questo orrore?»
«No, è opera vostra.»
Pablo Picasso, in risposta a una guardia tedesca in visita al suo studio.
Eccentrico, comico (a tratti), rivoluzionario. Nacque a Málaga nel 1881 ed è considerato uno dei più grandi pittori del Ventesimo secolo. Stiamo parlando di Pablo Ruiz, meglio conosciuto come Picasso: decise di adottare il cognome materno, «più sonoro con quella doppia s», come raccontava, e perché voleva ribadire la propria indipendenza artistica nei confronti del padre, anch’egli pittore.Picasso è un artista eclettico e la sua carriera attraversa quasi tutto il secolo.
Genio senza fine, pittore fuori da ogni schema e scultore talentuoso, Pablo Picassoè stato uno dei più importanti uomini del ‘900, capace di rivoluzionare l’arte e, di conseguenza, il modo in cui le persone vedono il mondo intorno a loro.
Che cosa ha dato Picasso al Novecento? È stato il più grande tra gli innovatori o l’ultimo dei grandi pittori che eredita la grandezza del passato? Su Picasso si concentra la nostra idea di arte moderna, eppure altri artisti, da Kandinsky a Duchamp a Mondrian, hanno rivoluzionato in modo ben più radicale i canoni artistici. Picasso certamente ha scardinato i codici estetici, l’idea stessa di “bellezza”, ma in fondo dipingeva con il piglio di un pittore classico. Altro tema importante sarà l’impegno di Picasso in politica, l’arte come testimonianza.
Danilo Rea, tra i più’ grandi interpreti del panorama artistico internazionale; l’artista che ha fatto dell’improvvisazione la sua cifra caratterista, offre il suo tributo all’artista che, meglio di chiunque altro, ha saputo raccontare il 900 e la modernità. In occasione del 50esimo anniversario della morte di Picasso, uno spettacolo singolare che alla grande musica jazz unisce la forza visiva dell’arte e il potere evocativo della narrazione. Uno spettacolo immersivo, che grazie al supporto del multimediale e della realtà aumentata ci porta nelle opere di Picasso, e a spasso nel secolo più “breve” e più “grande” della storia.
“I miei quadri, finiti o no, sono le pagine del mio diario e sono validi in quanto tali. Il futuro sceglierà le pagine che preferirà. Non spetta a me di farlo. Io ho sempre operato per il presente”. Così parlava Pablo Picasso , il più grande artista del secolo di creazione e distruzione, di odio e amore, di collettività e di solitudine. Picasso racconta la sua storia e con essa la storia del suo tempo.